5° Tappa Libreria Minerva a Trieste

Si è svolto ieri l'incontro triestino con la clientela della Libreria Minerva di Trieste. E' stato un incontro strano, giacchè il nostro moderatore Valerio Fiandra ha voluto esplorare territori più reconditi di quelli normalmente scrutabili dopo una lettura distratta del nostro testo. Abbiamo saputo che una conoscente di fiducia di Fiandra, tale "Nora" (nome non vero, al quale il nostro sottopone le letture che gli interessano, per averne un parere a detta sua oggettivo), ha definito i racconti di Chendi "scivolosi" e quelli di Franco "spigolosi". E' tale definizione una trasposizione quasi fisiognomica delle nostre corporature specifiche. Non avremmo potuto, in fondo, che scrivere così. Ci sono state all'incontro sottolineature "ardite" e visioni "trasverse", accompagnate da domande del pubblico di livello e di interesse. Siamo oggi il 21 gennaio, tra pochi giorni ci sarà la ricorrenza di fatti tragici ospitata dalla "giornata nazionale della memoria" (il 27 gennaio di ogni anno). Noi abbiamo fatto in questo percorso pubblico di incontri le nostre riflessioni sulla memoria, affrontata in senso lato e non ricondotta ad un fatto specifico e storico  così importante. Appare però che il "ricordare" risulti atto saliente per sondare una coscienza che trovi fondamenta sane nella ricerca quotidiana di una dimensione collettiva al proprio agire. Potremmo mai affrontare con reale pienezza questo discorso? Toccheremo con ogni probabilità soltanto la superficie dell'acqua. Ma anche questo non è un tentativo a vuoto.

La prima parte del nostro piccolo "tour" si è conclusa. La seconda avrà tappe dilatate, che andremo di volta in volta a comunicarvi. La prima tappa già concordata sarà a Ronchi dei Legionari, presso l'auditorium comunale annesso alla storica Villa Vicentini Miniussi, già sede del Consorzio Culturale del Monfalconese. La data è quella del 16 marzo, orario ancora da definire. A presto.
(nelle foto, l'articolo pubblicato su il Piccolo di Trieste il giorno 19 gennaio 2012; la vetrina allestita dalla Minerva a Trieste; Chendi autografa una stampa dedicata ai protagonisti di "SessantaQuaranta")